Panorama dalla Grande Piramide (Prato Piazza)

Panorama dalla Grande Piramide (Prato Piazza)

mercoledì 30 luglio 2014

VAL GARDENA - Giorno 1

GIORNO 1: SANTA CRISTINA VAL GARDENA (1428 m) - SASS RIGAIS (3025 m) -
RIFUGIO FIRENZE (2040 m)


In questi primi giorni di Luglio decidiamo di fare un’escursione della durata di tre giorni, che da Santa Cristina in Val Gardena, ci porterà a Passo Gardena, attraverso i rifugi Firenze e Puez. Così eccoci alle 10.30 a Santa Cristina, dopo aver acquistato, presso i negozi del paese, le provviste per tutta la gita.

Eccoci ad un lago, più o meno a metà percorso, che ci offre dei magnifici riflessi delle montagne circostanti.

Nel cielo sono già presenti dei cumuli nuvolosi, ma le previsioni davano bassa probabilità di precipitazioni e soprattutto assenza di temporali, una condizione molto importante per chi vuole percorrere una via ferrata.

Eccoci al Rifugio Firenze, a 2040 m, dopo 1h e 20min di cammino.

Proseguiamo subito verso la cima del Sass Rigais, decidendo di consumare il nostro pranzo più avanti.

Il sentiero prosegue tra i prati verdi e le mucche al pascolo, fino ad un pianoro che precede l’inizio del canalone che conduce alla vetta.

Il canalone pieno di neve e così siamo costretti a fare alcune deviazioni rispetto al sentiero normale, ma già il paesaggio si sta facendo molto più bello. Qui ci coglie anche un po’ di pioggia.

Dopo il primo tratto attrezzato molto semplice, ci troviamo a percorrere un sentiero poco esposto, prima su prato, e poi su roccia. Abbiamo fatto le foto di questo tratto al ritorno perché, a causa della pioggia, non siamo riusciti ad usare molto la macchina fotografica.
Il paesaggio, però, è già molto bello.

Ecco che iniziamo a vedere il gruppo del Sella.

Alle 16.30 arriviamo in vetta, a 3025m.


Sono molte le nubi che coprono il paesaggio. Diamo uno sguardo alla Cresta di confine.

E al Sella.

Fortunatamente verso le 18 il cielo si apre, e iniziamo a fare foto stupende.
Un tratto di via ferrata.

Il Gruppo del Sella.

Uno sguardo verso il Rifugio Firenze, con il Sassolungo sullo sfondo.
Un altro tratto del sentiero attrezzato.



Ed eccoci di nuovo sul sentiero per il rifugio. Sono già passate le 20, così aumentiamo un po’ il passo per non arrivare troppo tardi al rifugio.

Nonostante un po’ di brutto tempo, siamo soddisfatti della giornata, soprattutto per il paesaggio che ci ha offerto verso sera. La ferrata, complessivamente, non è stata difficile: dopo il primo canalone abbastanza ripido ma breve, il percorso è formato da due semplici tratti attrezzati, separati da un sentiero non molto esposto, prima su erba e poi su roccia. Al ritorno avevamo pensato di scendere per il sentiero a nord-est, invece che ripercorrere lo stessa via sud dell’andata. Tuttavia c’era troppa neve lungo il percorso che, oltre ad aumentare notevolmente i tempi di percorrenza, avrebbe potuto bloccarci in qualsiasi punto.
Terminiamo la giornata con un meritato riposo.

Nessun commento:

Posta un commento